Nel corso di psicomotricità relazionale viene proposta un’attività basata sul gioco spontaneo rivolta a bambini e ragazzi dai 2 ai 15 anni che si svolge soprattutto in piccoli gruppi, dai 3 ai 7 partecipanti.
Col gioco si interviene sulle modalità relazionali ed espressive sciogliendo così impacci e timidezze, affinando la capacità di concentrazione, canalizzando la dispersione dell’attenzione, indirizzando l’esuberanza e l’irrequietezza (a volte troppo aggressiva).
Il bambino/ragazzo può scoprire e consolidare le proprie capacità e, rafforzando la propria autostima, instaurare relazioni positive con gli altri – coetanei e adulti – imparando a riconoscere e gestire le proprie e le altrui emozioni.
Con il suo svolgersi molto divertente e appassionante la psicomotricità può rappresentare un’ottima occasione di sostegno per il bambino e il ragazzo che sta attraversando alcuni momenti “complessi” della sua vita come: la nascita di un fratello, l’impatto con la scuola, la separazione dei genitori, l’inizio della convivenza nella famiglia adottante, ed altre situazioni “speciali”.
La psicomotricità relazionale si rivela anche un ottimo accompagnamento della crescita, una palestra della creatività, della relazione con gli altri, della conoscenza e padronanza del proprio corpo e delle emozioni.
Il corso di psicomotricità in Casa Azzurra
Si svolge in un incontro settimanale della durata di un’ora, in orario pomeridiano, indicativamente dalle ore 16.30 o dalle ore 18.00. I gruppi sono costituiti per fasce d’età.
Il percorso ottimale prevede 30 incontri, organizzati in 3 cicli di 10; all’inizio è previsto un incontro “pratico” di conoscenza del bambino con lo psicomotricista e successivamente un colloquio di presentazione coi genitori.
Referente per i corsi di psicomotricità della Casa Azzurra è il dott. Renzo Sanavia, Psicomotricista Relazionale, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, per ulteriori informazioni al numero 347 0546033.